Bambini e adolescenti con le loro famiglie sono tra le principali vittime nascoste della pandemia. Lo dicono dati rilevati dalle principali agenzie internazionali impegnate nella tutela e promozione dei diritti dell’infanzia che denunciano come le condizioni di vita quotidiane dei minorenni, ossia quella fascia di popolazione compresa tra gli zero e i diciotto anni, siano drasticamente peggiorate dal marzo 2020 ad oggi.
Sono improvvisamente venuti meno quotidianità, abitudini, stili di vita e di comportamento, ma anche servizi rivolti a bambini e adolescenti dati spesso per scontati, ma vitali per generazioni per cui la condivisione di esperienze con i propri pari e con adulti di riferimento è linfa vitale e motore di sviluppo psico-cognitivo relazionale.
L’Impronta, così come tante altre realtà che operano a livello territoriale per promuovere benessere e opportunità di partecipazione e inclusione, con particolare attenzione alle categorie più fragili, ha risentito fortemente del brusco e repentino “tsunami” portato dalla pandemia nei propri servizi, ma ha cercato da subito di attivarsi per trovare soluzioni creative e alternative che permettessero alla cooperativa di perseguire l’obiettivo primario di mantenere le persone “agganciate” anche nel contesto emergenziale e post emergenziale. Questo non sarebbe stato possibile senza l’impegno, la forza di volontà, la professionalità degli operatori della cooperativa che hanno saputo dimostrare capacità di tenuta e di resilienza, mettendosi a disposizione con estrema flessibilità e spirito di collaborazione. E’ tuttavia innegabile che tutto ciò è stato reso possibile anche grazie all’intervento di risorse esterne quali il contributo a fondo perduto messo a disposizione da Fondazione Cariplo attraverso il bando LETS GO!, di cui L’Impronta è stata beneficiaria nel 2020 insieme ad altri 400 enti del Terzo Settore presenti sul territorio lombardo. In particolare, il prezioso sostegno di Fondazione Cariplo è stato utilizzato da L’Impronta per promuovere il progetto “Azioni di fronteggiamento” che ha consentito alla cooperativa di far fronte, dal marzo 2020, alle numerose e nuove complessità connesse alla gestione di alcuni servizi dedicati ai minori e alle loro famiglie. Senza queste risorse difficilmente L’Impronta avrebbe potuto concretamente perseguire l’obiettivo di continuare a mantenere i propri beneficiari agganciati nel corso delle diverse ondate pandemiche con la continua rimodulazione delle attività e dei servizi ad esse connessa. Il contributo del bando LETS GO! è stato prevalentemente utilizzato per coprire perdite avute dalla cooperativa nella gestione dei Progetti Giovani di Seriate, Azzano S. Paolo, Bagnatica, Zanica, Orio al Serio, Telgate e Chiuduno. I fondi messi a disposizione da LETS GO! hanno garantito la possibilità di mantenere un aggancio forte, in un primo periodo esclusivamente a distanza, con i minori e le loro famiglie, ma anche con le amministrazioni comunali e i servizi sociali, oltre che con i volontari attivi nei territori. Nello specifico, il contributo di LETS GO! ha consentito di tenere vivo il dialogo, il supporto emotivo durante le diverse ondate pandemiche e proporre ai minori attività di carattere ricreativo e didattico (tra cui il supporto compiti a distanza). Il contributo di LETS GO! ha permesso inoltre agli operatori di continuare a svolgere un lavoro in equipe da remoto, ricercando insieme nuove modalità di intervento, programmazione dei servizi in risposta al contesto pandemico e i conseguenti bisogni emergenti dei minori, adolescenti e delle loro famiglie.